Wilma Vernocchi
Iniziò lo studio del canto in Forlì, sua città natale, frequentando i conservatori di Pesaro e Bologna. Fu ammessa al “Centro perfezionamento artisti lirici del Teatro alla Scala” dove debuttò nel ruolo di Adina (Elisir d’amore) con L. Pavarotti e successivamente fu Butterfly dopo aver vinto il primo premio assoluto in rappresentanza dell’Italia alla “2° Word Wide Madama Butterfly Competion” in Tokyo e Osaka. Alla Scala cantò per quindici anni consecutivi in ruoli principali.
Artista negli Enti lirici, teatri italiani e stranieri fra i quali: San Carlo di Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, Arena di Verona, Comunale di Bologna, Teatri Emiliani Ater, Opéra di Parigi, Opera di Monaco, Opera di Zurigo, Festival di Salisburgo, Fuchu -no -Mori Theatre di Tokyo, Cultural Center di Manila (Philippines). Ha interpretato un vasto repertorio da Monteverdi all’opera Buffa italiana fino ai classici del melodramma ottocentesco. Interprete degli autori contemporanei Hindemith e Maderna, fu richiesta da F. Mannino e da N. Rota. Ha ideato e condotto in Italia il seminario itinerante e internazionale “Vacanze in lirica” giunto alla 25esima edizione. Docente presso i Conservatori italiani di Novara, Reggio Calabria, Milano e Bologna , ha svolto una intensa attività didattica presso le accademie e conservatori asiatici di: Shangai, Pechino, Ghandong – wehai, Shiao Xing e Jin Hou (Zhe Jiang),Tokyo, Osaka, Nagoja, Hong Kong, Arkhangelsk (Russia), Riga (Lettonia), Karlovy Vary (Repubblica Ceca), Tallin (Estonia), Chisinau (Moldavia). E’ stata docente per i programmi e progetti europei Erasmus presso l’ Accademia J. Sibelius di Helsinki (Finlandia ).
Per il “Rotary Forlì” ha ideato e realizzato per le scuole elementari le lezioni-incontri “Il canto lirico entra nella scuola”. Ha registrato concerti alla BRT (Belgio) NHK (Giappone) ed ha ideato e condotto le serie radiofoniche e televisive di “Lirica oggi” per il Terzo programma RAI e per le TV private italiane.
Dal 2020 è docente di canto lirico presso l’Istituto Musicale A. Masini di Forlì.